“E’ ancora vivo! Lucio Battisti risorge attraverso i mezzi di comunicazione” di Francesca Bellinoè nato dalla tesi di laurea dell’autrice, in Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico, discussa all’Università di Salerno il 27 luglio 2000 presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione. 

Il volume, edito da Sottotraccia, è stato presentato a Molteno (Lecco), il 9 settembre 2000, nel giorno del secondo anniversario della morte dell’artista, dove il cantante è sepolto. 

Non si tratta di una biografia su Lucio Battisti, né di un’analisi prettamente musicale dell’opera che ha lasciato, ma la narrazione si concentra sulla sua “resurrezione mediatica” in seguito alla morte. 

“E’ ancora vivo!” è un viaggio nel mondo della stampa italiana all’indomani della scomparsa del cantante. E’ un’analisi del linguaggio usato dai giornalisti nel raccontare l’artista di Poggio Bustone che nell’ultima fase della sua vita si sottratto a interviste e concerti. E’ la ricostruzione della sua “resurrezione” attraverso i mass media e dei meccanismi che hanno consentito la collocazione della notizia della sua scomparsa sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani.  

Il Battisti uomo-cantante per questa volta viene messo da parte per lasciare spazio all’icona, all’immagine che i mezzi di comunicazione hanno costruito e proiettato sul pubblico istituzionalizzando il suo mito moderno.

La prefazione dal titolo “La sindrome di Mogol” è di Federico Vacalebre. 

Il disegno di copertina è di Luigi Siniscalchi.