Il canto libero delle stelle mediterranee, testo pubblicato da Fusibilia nella collana Palco, è nato dal desiderio dell’autrice di raccontare le esistenze straordinarie di alcune delle più autorevoli cantanti del mondo arabo-mediterraneo e di celebrare il potere liberatorio della voce.
Per smentire il pregiudizio che cristallizza l’immagine delle donne arabe in signore velate, sottomesse e ammutolite, basta dare un’occhiata alla storia della musica arabo-mediterranea del ’900 e scoprire figure femminili emblematiche, lontane dagli stereotipi diffusi in Occidente.
Questa storia ci parla di cantanti autorevoli, forti e libere che sono riuscite a tirare fuori la Voce e a essere padrone del loro destino, dalla diva egiziana Omm Kulthum, “la madre di tutti”, alla principessa drusa Asmahan, dalla cantante tunisina di origine berbera Saliha e alla star libanese, ancora vivente, Fairuz, donne che si sono fatte strada negli stessi anni in cui sull’altra sponda del Mediterraneo, sull’isola della Sicilia, nasceva, lottava e cantava la nostra Rosa Balistreri, simbolo italiano dell’emancipazione femminile passata attraverso il canto.
Le vite di queste donne nate e cresciute in società maschiliste e patriarcali e in contesti spesso rurali su entrambe le sponde del Mediterraneo sono esemplari e conquistano per l’eccezionalità, ma sono anche la conferma della potenza simbolica della Voce, veicolo indiscusso di liberazione e di crescita personale. Il canto per queste donne, infatti, non è stato solo un’efficace forma di affrancamento, ma anche un modo per prendere la parola da un podio conquistato con il talento e con il sudore e per farsi largo, dentro e fuori da sé.
Per acquistare il volume: https://www.fusibilia.it/?p=5775
Rassegna stampa :
PiuCulture: https://www.piuculture.it/2019/08/il-canto-libero-delle-stelle-mediterranee/
Convenzionali: https://convenzionali.wordpress.com/2019/08/02/il-canto-libero-delle-stelle-mediterranee/